Non profit
Finanziaria 2002: 60 miliardi per ladozione internazionale
Appello delle autorità straniere al governo Berlusconi: Aiutateci a tenere i nostri bambini nel nostro paese
di AiBi
Questo l?appello lanciato oggi a Folgarida, in occasione del convegno internazionale ? Com?è cambiata l?adozione internazionale? organizzato da Amici dei Bambini dal 30 agosto al 1 settembre, che ha visto a confronto le autorità straniere dei paesi di maggiori provenienza dei minori adottati con la Commissione italiana per le Adozioni Internazionale.
60 miliardi è l?importo che ogni anno viene speso dalle coppie italiane per adottare 3.000 bambini stranieri. Almeno lo stesso importo dovrebbe essere investito in progetti di sussidiarietà per permettere ad altrettanti bambini di poter continuare a vivere nella propria famiglia o quantomeno nel proprio paese.
È questa infatti la vera natura dell?Adozione Internazionale voluta dalla Convenzione del L?Aja e dalla L.476/98 cioè che si possa procedere ad adottare legittimamente un bambino straniero solo dopo aver sperimentato per lui tutte le possibilità di farlo restare nel suo paese.
Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, dichiara: ?La sussidiarietà non si attua con generiche affermazioni di principio, ma con concreti progetti di Cooperazione Internazionali finalizzati alla creazione nei paesi di origine di un sistema di protezione integrale dell?infanzia?.
Amici dei Bambini chiede quindi al governo italiano che nella finanziaria del 2002 venga inserito un capitolo di spesa da affidare in gestione alla Commissione italiana per le adozioni internazionali per realizzare appieno il concetto di sussidiarietà.
Carmela Cavallo, presidente della Commissione italiana per le Adozioni internazionali, presente ai lavori congressuali di Folgarida: ?Non posso che condividere, anche a nome della Commissione, pienamente la richiesta di Amici dei Bambini. Il richiamo al nostro governo rappresenta una spinta forte per attualizzare il principio di sussidiarietà, ancora oggi solo formalmente certificato. Bisogna investire nei paesi esteri che non devono più essere solo dei serbatoi di bambini.?
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.